Like water in the bucket
words and music by Paolo De Falco
with
MARCO ALEMANNO violin
LUIGI CATELLA double bass
FABIO DELLE FOGLIE drums
ALBERTO DI LEONE trumpet
VITTORIO PALMISANO piano and hammond
PAOLO DE FALCO voice and guitar
And with MICHELE POLGA sax
Like water in the bucket è una parata ipnotica di stili. Il jazz, il rock, il blues, il tango, la musica classica e molte altre influenze si mescolano in un secchio di musica lunare, attraversati da un’ispirazione unica, una tensione notturna e onirica.
È l’opera di un artista che sembra muoversi a suo agio solo dentro una world music sospesa tra radici popolari e colte, dopo aver risucchiato tante lingue e ritmi del mondo.
Sostenuto dalla maestria di un gruppo di eccellenti musicisti italiani, soprattutto jazz, questo progetto dimostra, quindi, come nel dna creativo italiano ci sia davvero il mondo o un mondo pieno di contaminazioni fertili, mentre racconta storie di solitudine e di mutamenti che toccano l’anima.
Arianna L’Abbate (esperta di comunicazione e promozione culturale)
Il primo disco, ma che sembra provenire da una lunga storia musicale, di un poeta underground che viaggia nello spazio-tempo e sembra non dormire mai…
Mario Festa (architetto e critico d’arte)
Like water in the bucket è un disco singolare e straordinario. De Falco attraversa i generi come se viaggiasse su un’autostrada di notte. Come se fossero benzina per un fuoco calmo e continuo che sa scaldare in profondità.
Con una voce profonda e seducente canta, o parla e racconta, usando l’inglese ma anche altre lingue a volte indecifrabili, immerso in atmosfere incantate che definiscono i paesaggi nello stesso momento in cui li lasciano.
Mancava, in questi anni, un artista così italiano e così internazionale che contenesse la ricerca e l’intensità di tanta musica passata, gettandosi di nuovo verso il mondo per portarlo… lontano.
Petra Vidal (poetessa)
Davvero un gran bel lavoro… Profondo, cadenzato, lirico, limpido, ricco di rara coerenza musicale e di quella cristallinità difficile da trovare in giro nell’usuale entourage musicale che viviamo e che troppe volte ci ammorba, spesso e volentieri proprio nel campo prettamente vocale.
Vic Albani (manager musicale)
Like water in the bucket è incredibile. Mi è piaciuto tanto ascoltarlo, ogni aspetto. Grande voce, grandi testi, ottima musica e ottima band. La qualità della registrazione … Un progetto meraviglioso, davvero stimolante.
Mataji Booker (folksinger)
Un lavoro discografico eccellente. La parte musicale è molto convincente, con un uso della voce davvero bello e personale. Sicuramente un disco che ha una prospettiva internazionale…
Vito Causarano (Esperto musicale)
… un disco molto bello, molto maturo e molto particolare per il mondo musicale cui fa riferimento.
Luca Bernini (Gibilterra management)
Like water in the bucket is a hypnotic parade of styles. Jazz, rock, blues, tango, classical music and many other influences blend into a bucket of lunar music, crossed by a unique inspiration, a nighttime and dreamy sound.
It is the work of an artist who appears to be at ease only in a world of music suspended between popular roots and cultures, after consuming the many languages and rhythms of the world.
Supported by the mastery of a group of excellent Italian musicians, especially jazz musicians, this project demonstrates, while telling stories of loneliness and changes that touch the soul, that there really is the whole world or a world full of fertile contamination in the Italian creative dna.
Arianna L’Abbate (expert in communication and cultural promotion)
The first record, but which seems to come from a long musical history, of an underground poet traveling in space and time and who never seems to sleep…
Mario Festa (architect and art critic)
Like water in the bucket is a singular and extraordinary album. De Falco crosses the genres as if he were traveling on a freeway at night. As if they were gasoline for a quiet and continuous fire that can warm us in our depths.
With a deep and seductive voice, he sings or he speaks and tells a story, using English, but also other languages that are sometimes indecipherable, immersed in enchanting atmospheres that define landscapes at the same time they leave them.
There has been the, in recent years, for an artist so Italian and so international that he contains the research and intensity of so much past music, going back to the world to take it… far away.
Petra Vidal (poetess)
Really a great job … Deep, rhythmic, lyrical, limpid, rich in rare musical coherence and that crystallinity difficult to find around in the usual musical entourage that we live and that too often it bites us, often and willingly right in the field purely vocal.
Vic Albani (music manager)
Like water in the bucket is incredible. I thouroughly enjoyed listening to it, every aspect. Great voice, great lyrics, great music and band. The quality of the recording… A wonderful project, very inspiring.
Mataji Booker (folksinger)
An excellent record work. The musical part is very convincing, with a very nice and personal use of the voice. Surely a record that has an international perspective …
Vito Causarano (Music expert)
… a very nice record, very mature and very particular for the musical world to which it refers.
Luca Bernini (Gibilterra management)
Recorded on Genuary and March 2017
at International Studio Conversano (BA) Italy by Roberto Matarrese.
Mixed by Roberto Matarrese and Paolo De Falco. Mastering Roberto Matarrese
Photos by PAOLO DE FALCO and TOSIA GUIDZKOWSKA
1) Moving room
2) If2
3) No love
4) Words from a side
5) Hey Jo
6) Liquid and black
7) Like water in the bucket
8) Mauritania
9) If1
10) African stars
11) Streets of nothing
12) Before the winter comes
13 Moogly
14) Wait
All compositions by Paolo De Falco. All rights reserved
Like water in the bucket
UN CONCERTO IN VIAGGIO TRA SUONI E IMMAGINI DAL MONDO
A CONCERT ON TRAVELING BETWEEN SOUNDS AND IMAGES FROM THE WORLD
Paolo De Falco può suonare anche in trio. Eccezionalmente in duo. Il concerto dialoga con brani di film e foto di Paolo De Falco realizzati in vari paesi del mondo.
Paolo De Falco can also play in a trio or quartet. Occassionaly in a duo.
CONTATTI: Per info su cachet e date scrivere a: gradzero@gmail.com oppure cell. 338.1561572
CONTACTS AND INFO on cachet, dates etc.: gradzero@gmail.com or phone. 338.1561572
PAOLO DE FALCO
dopo studi di chitarra classica e jazz, ha cominciato molto giovane a lavorare a progetti originali, suonando fin dagli anni ’80 in varie band rock e new wave del panorama pugliese e romano. È stato il leader degli MTU e dei FOOLS che nel ‘92 vincono il concorso di Arci-Anagrumba come miglior gruppo rock pugliese, registrando un album collettivo. Ha anche composto per diversi coreografi italiani e internazionali.
after studying classical and jazz guitars, he started working intensely on original projects, playing in various rock and new wave bands in the Apulian and Roman panoramas since the 80’s. He was the leader of MTU and FOOLS, who in 1992 won the Arci-Anagrumba competition as the best rock band in Apulia, recording a collective album.
He has also composed for several Italian and international choreographers.
The past / Il passato
M.T.U.
Grazia Negro (Bologna) Trumpet
Giorgio Simbola (Cagliari) Trombone
Paolo De Falco (Lecce) Voice and guitar
Angelo Urso (Lecce) Double bass
Leonardo Saracino (Bologna) Drums and percussions
La band nasce nel 2000 attraverso una residenza nella Manifattura di San Cassiano (Le). I musicisti avviano un progetto di ricerca e composizione originale che fonda la musica balcanica e il rock con il jazz e il tango. Resta un demo registrato dal vivo.
The band was formed in 2000 through a residence in the Manufacture of San Cassiano (Le). The musicians start a research project and original composition that bases balcanic music and rock with jazz and tango. It remains a demo recorded live.
Ascolta… Listen
Tra il 1994 e il 1997 Paolo De Falco suona in duo con il violinista Marco Alemanno compiendo una ricerca che intreccia la musica etnica con quella classica.
Between 1994 and 1997 Paolo De Falco plays in duo with violinist Marco Alemanno doing research that intertwines ethnic music with the classical one.
FOOLS
Sergio Quarta Guitar
Ciro Urso Bass and keyboards
Paolo De Falco Voice and guitar
Massimo La Greca Drums
La band nasce nel 1991 a Lecce. Si caratterizza per un suono elettrico e ipnotico, tra atmosfere underground e psichedeliche, ritmi balcanici e rock progressive. Inoltre dimostra subito un appeal molto internazionale con un forte impatto scenico.
Dopo un paio di concerti partecipa a Talsano (Ta) al concorso di Anagrumba Arci e vince come miglior gruppo rock pugliese.
Registra a Roma un cd collettivo con i migliori gruppi rock di ogni regione d’Italia.
Si scioglie nel 1993 nonostante un forte successo.
Resta un demo registrato in parte dal vivo e in parte in studio a casa.
The band formed in 1992 in Lecce. It is characterized by an electric sound and hypnotic, in the atmosphere underground and psychedelic, progressive rock and Balkan rhythms. Also immediately showed a very international appeal with a strong visual impact.
After a couple of concerts it participates in Talsano (Ta) Competition Anagrumba Arci and wins as Best Rock band in Puglia.
The Fools recorded in Rome with a collective called the best rock bands in each region of Italy. It melts in 1993 despite a strong success.
It remains a demo recorded partly live and partly in home study.
Ascolta… Listen
Tra il 1984 e il 1988 Paolo De Falco collabora con diversi musicisti dell’area sperimentale e jazz romana suonando in diversi locali di Roma.
Between 1984 and 1988, Paolo De Falco is working with several musicians of the experimental and jazz Roman landscape, playing in different clubs in Rome.
THE SILENCE
Giovanni Guarini basso
Paolo De Falco chitarra e voce
Mario Guido piano fender Rhodes
Massimo La Greca batteria
La band nasce nel 1982 a Lecce e sviluppa una ricerca altalenante fino al 1984. Predilige atmosfere rarefatte ed underground ispirandosi alla new wave inglese e americana.
The band formed in 1982 in Lecce and develops research swinging until 1984. He prefers rarefied atmosphere and underground inspired by the new wave British and American.
Ascolta… Listen
Paolo De Falco ha suonato anche con:
Tony Robertini, Roberto Gagliardi, Stefano Mazzotta. Dal 2014 ha creato un laboratorio di ricerca nel quale hanno suonato Aldo Di Paolo, Alessio Santoro, Roberto Inciardi, Giacomo Mongelli, Francesco Fornarelli, Giorgio Distante, Cesare Pastanella, Gaetano Partipilo, Francesco Cinquepalmi, Dario D’Oronzo, Michele Peruggini, Assane Diop, Francesco Pellizzari, Emanuele Coluccia, Giacomo Papetti, Nelide Bandello, Somi Murigu Gathiomi, Ivan Banderblog e altri.
Paolo De Falco has also played with:
Tony Robertini, Roberto Gagliardi, Stefano Mazzotta. From 2014 he has created a research lab where they played Aldo Di Paolo, Alessio Santoro, Roberto Inciardi, Giacomo Mongelli, Francesco Fornarelli, Giorgio Distante, Cesare Pastanella, Gaetano Partipilo, Francesco Cinquepalmi, Dario D’Oronzo, Michele Peruggini, Assane Diop, Francesco Pellizzari, Emanuele Coluccia, Giacomo Papetti, Nelide Bandello, Somi Murigu Gathiomi, Ivan Banderblog and others.
