PAINTINGS
Tutte le opere sono in vendita. Per info scrivere a gradzero@gmail.com
I disegni sono prodotti come multipli in tiratura limitata di N° 33 copie, autografi, numerati e dotati di certificato oleografico Hahnemühle.
Sono stampati Fine Art a pigmento di colore Epson K3 su carta pregiata Velvet (260gsm 100% cotone matt textured, natural white) da Sergio De Riccardis (Lecce)
mis. 24×33 oppure 32,9 x 48,3
All the works are for sale. Info mail to gradzero@gmail.com
The drawings are produced as multiples in a limited edition of 9 copies, autographed, numbered and equipped with a Hahnemühle oleographic certificate.
They are printed in Epson K3 color pigment Fine Art on Velvet fine paper (260gsm 100% matt textured cotton, natural white) by Sergio De Riccardis (Lecce)
meas. 24 × 33 or 32.9 x 48.3
GLI SCALOGNATI 1996-98
Gli scalognati
Questi disegni risalgono ad alcuni anni fa e sono stati fatti in diversi periodi. Gli scalognati della Villa dei Giganti della Montagna di Pirandello sono, infatti, spesso venuti a trovarmi nel tempo.
Sono degli schizzi che forse mi hanno aiutato a inseguire l’intermittente esistenza di questa casa onirica e creativa, al confine del tempo e dello spazio, che Pirandello ci ha lasciato come una profezia.
E che sono serviti, non tanto, a delineare dei personaggi da costruire con gli interpreti del mio teatro, ma la qualità del loro silenzio, del loro sguardo scenico, di una lontananza.
Alcuni di essi, del resto, li ho “schizzati” insieme ad Anna Paola Bacalov e Iker Filomarino, due danzatori che hanno lavorato e cercato con me, per un pezzo di strada.
P. De Falco
The rejected
These paintings date back to a few years ago and have been made at different times. The rejected of the Villa in the Giants of the Mountain Pirandello are, in fact, often came to me in time.
They are sketches that maybe helped me chase the intermittent existence of this dream home and creative, on the edge of time and space, that Pirandello has left us as a prophecy.
And who are served, not so much, to outline the characters to be built with the interpreters of my theater, but the quality of their silence, their scenic eyes, a distance.
Some of them, indeed, I have “splattered” with Anna Paola Bacalov and Iker Filomarino, two dancers who have worked with me and tried, for part of the way.
P. De Falco